ALESSANDRO MASSIMO NUCARA
Per recuperare clienti e ripartire dopo il lockdown, possiamo sfruttare le potenzialità dei social media, come mezzo di comunicazione efficace e a basso costo. Possiamo farlo da soli. Per gestire bene la pagina Facebook o qualunque altra ‘testata’ editoriale di nostra proprietà, occorre realizzare un piano d’azione, scegliere gli argomenti giusti per attirare nuovi clienti a godersi un’esperienza di valore.
Finalmente si riapre dopo 2 mesi di lockdown, naturalmente in condizioni molto diverse da prima. Le necessità di contenimento dell’epidemia impongono una serie di nuove regole e protocolli a cui gli esercizi commerciali si devono attenere, che prevedono mascherine e guanti per i dipendenti, barriere parafiato, gel igienizzanti, procedure di sanificazione, ecc. Sono le stesse cose che in questo momento chiedono i clienti, preoccupati dalla ripresa del contagio, e che i bravi negozianti devono riuscire a tranquillizzare, applicando le regole, naturalmente, ma anche mostrando chiaramente il rispetto delle procedure ai clienti in fila.
In queste settimane stiamo affrontando una situazione paragonabile solo all’influenza spagnola del 1918, ma un secolo dopo molto è cambiato, in termini di rapporti sociali, di lavoro, di consumo e, soprattutto, di strumenti tecnologici e digitali. Pertanto, se dopo la Spagnola il mondo ha sostanzialmente ricominciato dove era rimasto, non ci possiamo illudere che, finita la fase dell’emergenza, tutto tornerà come prima. Già abbiamo qualche indizio: il distanziamento sociale continuerà fino a quando sarà trovato un vaccino e questo implicherà cambiamenti profondi nell’organizzazione del lavoro e del business delle imprese. Per i negozi al dettaglio, alcuni trend, già evidenti prima del Coronavirus, saranno ulteriormente rafforzati e alcune attività da parte delle imprese aumenteranno d’importanza. Altri aspetti, che magari erano il punto di forza di alcuni negozi, saranno, invece, ridimensionati.