Le bussole

Dall’idea all’impresa – A chi e dove vendo il mio prodotto? (5/15)

I cambiamenti sempre più veloci del contesto in cui operano le imprese rendono opportuno per ciascun operatore economico effettuare un “tagliando”, ossia una valutazione, ed un eventuale ripensamento, dell’impostazione, dell’organizzazione e della gestione dell’attività imprenditoriale. Questa serie di articoli su come fare impresa in un mondo più difficile e competitivo rappresenta la naturale evoluzione della Bussola “Dall’Idea all’Impresa”, pubblicata qualche anno fa e, proprio come la Bussola, è dedicata a chi è già imprenditore e vuole ripensare la propria attività, a chi lo vuole diventare, e a chi lo diventerà, magari come conseguenza di un passaggio generazionale dell’attività di famiglia. In questo quinto articolo, una volta deciso cosa vendere e come vendere, affronteremo altre due importanti decisioni (che nella realtà sono però legate alle 2 esaminate nell’articolo precedente): i destinatari del processo commerciale (a chi vendere?) e la localizzazione del punto vendita (dove vendere?).

Di |2024-04-16T11:59:10+02:0023 Aprile 2024|Categorie: Strategia e gestione d’impresa, Strategia, Gestione, Nuovi approfondimenti, Comunicazione, Nuovi approfondimenti, Nuovi approfondimenti|Tag: , , , , |Commenti disabilitati su Dall’idea all’impresa – A chi e dove vendo il mio prodotto? (5/15)

Dall’idea all’impresa – Cosa vendo e come lo vendo? (4/15)

I cambiamenti sempre più veloci del contesto in cui operano le imprese rendono opportuno per ciascun operatore economico effettuare un “tagliando”, ossia una valutazione, ed un eventuale ripensamento, dell’impostazione, dell’organizzazione e della gestione dell’attività imprenditoriale. Questa serie di articoli su come fare impresa in un mondo più difficile e competitivo rappresenta la naturale evoluzione della Bussola “Dall’Idea all’Impresa”, pubblicata qualche anno fa e, proprio come la Bussola, è dedicata a chi è già imprenditore e vuole ripensare la propria attività, a chi lo vuole diventare, e a chi lo diventerà, magari come conseguenza di un passaggio generazionale dell’attività di famiglia. In questo quarto articolo illustreremo come scegliere concretamente la gamma di prodotti da vendere, una volta scelto il settore in cui operare, e come venderli, ovvero attraverso quali canali distributivi.

Dall’idea all’impresa – Come trovo l’attività giusta per me? (3/15)

I cambiamenti sempre più veloci del contesto in cui operano le imprese rendono opportuno per ciascun operatore economico effettuare un “tagliando”, ossia una valutazione, ed un eventuale ripensamento, dell’impostazione, dell’organizzazione e della gestione dell’attività imprenditoriale. Questa serie di articoli su come fare impresa in un mondo più difficile e competitivo rappresenta la naturale evoluzione della Bussola “Dall’Idea all’Impresa”, pubblicata qualche anno fa e, proprio come la Bussola, è dedicata a chi è già imprenditore e vuole ripensare la propria attività, a chi lo vuole diventare, e a chi lo diventerà, magari come conseguenza di un passaggio generazionale dell’attività di famiglia. In questo terzo articolo illustreremo come scegliere i beni e servizi da produrre e/o vendere, una scelta che parte necessariamente da preferenze, conoscenze e abilità personali.

Di |2024-04-11T11:26:37+02:0023 Gennaio 2024|Categorie: Strategia e gestione d’impresa, Strategia, Gestione, Comunicazione, Nuovi approfondimenti, Nuovi approfondimenti, Nuovi approfondimenti|Tag: , , , , |Commenti disabilitati su Dall’idea all’impresa – Come trovo l’attività giusta per me? (3/15)

Dall’idea all’impresa – Cosa sarà meglio vendere? (2/15)

I cambiamenti sempre più veloci del contesto in cui operano le imprese rendono opportuno per ciascun operatore economico effettuare un “tagliando”, ossia una valutazione, ed un eventuale ripensamento, dell’impostazione, dell’organizzazione e della gestione dell’attività imprenditoriale. Questa serie di articoli su come fare impresa in un mondo più difficile e competitivo rappresenta la naturale evoluzione della Bussola “Dall’Idea all’Impresa”, pubblicata qualche anno fa e, proprio come la Bussola, è dedicata a chi è già imprenditore e vuole ripensare la propria attività, a chi lo vuole diventare, e a chi lo diventerà, magari come conseguenza di un passaggio generazionale dell’attività di famiglia. In questo primo articolo inizieremo dalle basi, analizzando i tratti caratteriali necessari per essere un buon imprenditore, perché fare l’imprenditore può sembrare facile, ma non è una strada per tutti.

Dall’idea all’impresa – Le caratteristiche dell’imprenditore (1/15)

I cambiamenti sempre più veloci del contesto in cui operano le imprese rendono opportuno per ciascun operatore economico effettuare un “tagliando”, ossia una valutazione, ed un eventuale ripensamento, dell’impostazione, dell’organizzazione e della gestione dell’attività imprenditoriale. Questa serie di articoli su come fare impresa in un mondo più difficile e competitivo rappresenta la naturale evoluzione della Bussola “Dall’Idea all’Impresa”, pubblicata qualche anno fa e, proprio come la Bussola, è dedicata a chi è già imprenditore e vuole ripensare la propria attività, a chi lo vuole diventare, e a chi lo diventerà, magari come conseguenza di un passaggio generazionale dell’attività di famiglia. In questo primo articolo inizieremo dalle basi, analizzando i tratti caratteriali necessari per essere un buon imprenditore, perché fare l’imprenditore può sembrare facile, ma non è una strada per tutti.

Trattare con i clienti stranieri – 5) Europa orientale, Sudamericani e Musulmani

Oltre 60 milioni di turisti stranieri arrivano in Italia ogni anno, e visitano molte zone del nostro Paese, oltre alle tradizionali città d’arte. Pertanto, le imprese dei servizi che vogliono offrire la migliore esperienza d’acquisto (e massimizzare i ricavi), devono imparare a trattare i clienti di differenti nazionalità rispettando le sensibilità di ciascuna cultura. In questo quinto articolo forniremo alcuni suggerimenti per trattare con i clienti dell’Europa orientale (da Polonia a Bulgaria), Sudamericani (da Messico a Argentina e Cile), e dei paesi Musulmani (Africa settentrionale, Penisola Arabica, Medio Oriente, Asia centrale), i quali hanno spesso un comportamento del tutto simile al nostro, ma a volte anche atteggiamenti inattesi, che possono indurre a commettere qualche errore, che è invece possibile evitare, leggendo questa nota.

Di |2024-04-18T11:28:55+02:0025 Settembre 2023|Categorie: Strategia e gestione d’impresa, Strategia e gestione d’impresa, Un focus su turismo e ristorazione, Un focus su turismo e ristorazione, Strategia, Gestione, Comunicazione, Nuovi approfondimenti|Tag: , , |Commenti disabilitati su Trattare con i clienti stranieri – 5) Europa orientale, Sudamericani e Musulmani

Come trattare con i clienti stranieri – 4) Nord Europa

Oltre 60 milioni di turisti stranieri arrivano in Italia ogni anno, e visitano molte zone del nostro Paese, oltre alle tradizionali città d’arte. Pertanto, le imprese dei servizi che vogliono offrire la migliore esperienza d’acquisto (e massimizzare i ricavi), devono imparare a trattare i clienti di differenti nazionalità rispettando le sensibilità di ciascuna cultura. In questo quarto articolo forniremo alcuni suggerimenti per trattare con i clienti dei paesi del Nord Europa, sia perché rappresentano circa 23 milioni di arrivi l’anno (di cui più della metà dalla sola Germania), in alcuni casi con capacità di spesa importanti, sia perché l’appartenenza alla grande famiglia europea, e l’abitudine alla frequentazione reciproca, ci può indurre a commettere qualche errore, che è invece possibile evitare, leggendo questa nota.

Di |2024-04-18T11:29:25+02:0026 Giugno 2023|Categorie: Strategia e gestione d’impresa, Un focus su turismo e ristorazione, Strategia, Gestione, Comunicazione, Nuovi approfondimenti|Tag: , , |Commenti disabilitati su Come trattare con i clienti stranieri – 4) Nord Europa

Come trattare con i clienti stranieri – 3) Latini: Francia, Spagna, Portogallo

Oltre 60 milioni di turisti stranieri arrivano in Italia ogni anno, e visitano molte zone del nostro Paese, oltre alle tradizionali città d’arte. Pertanto, le imprese dei servizi che vogliono offrire la migliore esperienza d’acquisto (e massimizzare i ricavi), devono imparare a trattare i clienti di differenti nazionalità rispettando le sensibilità di ciascuna cultura. In questo terzo articolo forniremo alcuni suggerimenti per trattare con i clienti latini, sia perché rappresentano circa 7,5 milioni di arrivi l’anno, in alcuni casi con capacità di spesa importanti, sia perché l’apparente facilità di comunicazione (Francese, Spagnolo e Portoghese sono lingue simili all’Italiano, e quindi ci si può capire!), e le innegabili somiglianze con noi, ci possono indurre a commettere qualche errore, che è invece possibile evitare, leggendo questa nota.

Di |2024-04-18T11:29:51+02:006 Giugno 2023|Categorie: Strategia e gestione d’impresa, Strategia e gestione d’impresa, Un focus su turismo e ristorazione, Un focus su turismo e ristorazione, Strategia, Gestione, Comunicazione, Nuovi approfondimenti|Tag: , , |Commenti disabilitati su Come trattare con i clienti stranieri – 3) Latini: Francia, Spagna, Portogallo

Come trattare con i clienti stranieri – 2) Anglosassoni: Usa, Regno Unito, Australia

Oltre 60 milioni di turisti stranieri arrivano in Italia ogni anno, e visitano molte zone del nostro Paese, oltre alle tradizionali città d’arte. Pertanto, le imprese dei servizi che vogliono offrire la migliore esperienza d’acquisto (e massimizzare i ricavi), devono imparare a trattare i clienti di differenti nazionalità rispettando le sensibilità di ciascuna cultura. In questo secondo articolo forniremo alcuni suggerimenti per trattare con i clienti anglosassoni, sia perché rappresentano circa 11 milioni di arrivi l’anno, in alcuni casi con capacità di spesa importanti, sia perché l’apparente facilità di comunicazione (so parlare l’Inglese!) e la disinvoltura nell’interazione, tipica dei clienti Americani, Inglesi e Australiani, ci può indurre a commettere qualche errore, che è invece possibile evitare, leggendo questa nota.

Come trattare con i clienti stranieri – 1) Asiatici: Cina, Giappone, Corea

Oltre 60 milioni di turisti stranieri arrivano in Italia ogni anno, e visitano molte zone del nostro Paese oltre alle tradizionali città d’arte. Pertanto, le imprese dei servizi che vogliono offrire la migliore esperienza d’acquisto (e massimizzare i ricavi), devono imparare a trattare i clienti di differenti nazionalità rispettando le sensibilità di ciascuna cultura. In questo primo articolo forniremo alcuni suggerimenti per trattare con i clienti asiatici, sia perché rappresentano quasi 10 milioni di presenze l’anno, in alcuni casi con capacità di spesa importanti, sia perché provengono da paesi con storie, culture e sensibilità differenti.

Torna in cima