Saldi estivi 2024: istruzioni per l’uso

di Cristina Pisani (aggiornato al 20 Giugno 2024)

3388 visualizzazioni - 5 Luglio 2023 -
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A breve partiranno i saldi estivi, importanti per il mondo del commercio per la loro capacità di generare traffico in negozio, alleggerire il magazzino e recuperare una parte degli incassi della stagione.

Ecco allora alcuni consigli per gestire al meglio l’allestimento e la comunicazione durante il periodo dei saldi.

I saldi estivi 2024 partiranno il 6 luglio, primo Sabato del mese, così è stato comunicato dalla Conferenza delle Regioni e delle Province autonome.

Saldi che, come disposto dall’art. 15 del D.lgs. 31 marzo 1998, n. 114, riguardano i prodotti di carattere stagionale o di moda, suscettibili di notevole deprezzamento se non vengono venduti entro un certo periodo di tempo.

La durata dei saldi, in genere, è nell’intorno dei 60 giorni sebbene il calendario di inizio e fine possa variare in base alla Regione. Le regioni, infatti, disciplinano le modalità di svolgimento, la pubblicità anche ai fini di una corretta informazione al consumatore, i periodi e la durata delle vendite di liquidazione e delle vendite di fine stagione, queste ultime cosiddette “saldi”, nome che deriva dal lessico commerciale in cui il saldo indica la differenza tra entrate e uscite e, pertanto, i saldi sono intesi come la vendita della merce ancora non venduta alla fine della stagione.

Per verificare il periodo dei saldi nella propria Regione, si veda la Tabella “Calendario Saldi Estivi 2024“.

Durante il periodo dei saldi ogni attività commerciale avrà modo di mantenere viva l’attenzione della propria clientela allestendo VETRINE e INTERNI coerenti con il proprio posizionamento e la propria identità…Vetrine e interni per il negozio fisico esattamente come per il mercato online, che attraverso web ed e-commerce dovrà garantire lo stesso livello di interesse e di attenzione ai propri consumatori.

Per prima cosa occorrerà partire da un’idea legata al vantaggio di acquistare prodotti scontati; vantaggio che può tradursi in un beneficio ricercato dal cliente che cerca comunque stimoli, idee, non solo prodotti.

La percentuale di sconto ha sempre una grande forza comunicativa: può infatti servire da richiamo, in vetrina come sul web, per i passanti/navigatori frettolosi e meno propensi a fermarsi. Per approfondire, più in generale, il tema delle promozioni in negozio, si rimanda all’articolo Come Fare Promozioni in Negozio.

Si potrebbe sfruttare la forma a cerchio di un salvagente, un sole (o girasole), una pallina di gelato (tutti simboli dell’estate), per visualizzare le diverse percentuali così da incuriosire attraverso un’associazione di idee.

Le 3 FASI in cui, convenzionalmente, erano state suddivise le vetrine dei SALDI INVERNALI (si veda qui l’approfondimento) sono, ovviamente, spendibili e riutilizzabili anche per i SALDI ESTIVI (le variabili sono legate alla scelta delle immagini, della tavolozza/colori e dei prodotti).

Illustrazione con percentuali di sconto saldi estivi

Anche la scelta del codice colore non deve essere lasciata al caso ma ponderata attentamente orientandosi verso una palette fatta di accenti di colore, toni vitaminici e brillanti, tinte sature al massimo grado di luminosità perché così vuole la stagione estiva.

Tavolozza colori estate 2024

Indicare il valore del risparmio (20%, 30%, 50%…) all’interno della vetrina (poster, banner) o direttamente sul vetro (vetrofania) può fornire al cliente un buon motivo per fermarsi prima, ed entrare poi, con lo scopo di scoprire tutte le offerte vantaggiose.

Si ricorda che, per i prodotti in saldo, il negozio ha l’obbligo di indicare il prezzo precedente di vendita – trattasi del prezzo più basso applicato alla generalità dei consumatori nei 30 giorni precedenti l’avvio dei saldi (riferimento art. 17-bis del D.lgs. 6 settembre 2005, n. 206 come modificato dal D.lgs. 7 marzo 2023, n. 26) – lo sconto in percentuale e il prezzo finale.

Ovviamente l’ambiente interno al negozio (in questo caso parliamo di negozio fisico) non dovrà deludere le aspettative: dovrà essere in grado di accompagnare il potenziale cliente in un viaggio piacevole, all’insegna dell’accessibilità, promuovendo l’interazione tra i canali e la relazione con il personale!

L’assortimento andrà selezionato con cura, valorizzando i prodotti con la percentuale di sconto più alta (fino al 50%) che andranno esposti nelle aree vicino all’ingresso ad alta intensità di traffico; per utilizzare un linguaggio tecnico, zona 1 in area calda (massima pedonabilità).

Si potrà poi procedere con gli articoli meno scontati ma, presumibilmente, ancora presenti in buone quantità che andranno posizionati in parte nella zona 1 e in parte in zona 2.

Un eventuale spazio in zona 1 (tavolo di benvenuto, gondola, isola) potrà essere dedicato alle novità che, per alcuni settori e per alcune categorie merceologiche, sono già presenti in negozio durante le vendite di fine stagione.

Illustrazione interno di un negozio 1

La percentuale di sconto e il prezzo rappresentano comunque, durante i SALDI, il criterio di scelta principale per i consumatori; all’interno di questa modalità di aggregazione merceologica si declineranno poi le taglie, le funzioni d’uso (capi spalla, camicie, maglie, gonne, pantaloni) e i colori.

Sarà molto importante che l’esposizione della merce e i registri espositivi utilizzati (se parliamo di abbigliamento significa capi indossati dai manichini, appesi in frontale, appesi in laterale o piegati) consentano di distinguere visivamente ciò che è in SALDO da un NUOVO ARRIVO.

Foto con manichini e vestiti in vetrina

Anche il ruolo della segnaletica e della cartellistica (comunicazione in store) saranno determinanti al fine di facilitare il dialogo con un consumatore che sempre più spesso richiede chiarezza, immediatezza nella lettura dell’assortimento, senso di dominio dello spazio, accessibilità visiva e risparmio di tempo.

Un tono di voce narrativo potrà rappresentare per la comunicazione del negozio una novità; occorrerà valutare sempre la coerenza rispetto all’identità e al posizionamento dello shop.

Illustrazione con linee guida in negozio

L’esperienza di visita (e di acquisto) del cliente durante le vendite di fine stagione, dovrà garantire uno standard qualitativo di valore; utilizzare un linguaggio che focalizza l’attenzione sui PLUS di prodotto (qualità dei tessuti, vestibilità, prezzo) può essere una possibile chiave di lettura.

I Punti Focali interni, ancora una volta, serviranno per rafforzare i messaggi delle vetrine (APERTE, CHIUSE O SEMI-CHIUSE a seconda della tipologia, come specificato nell’approfondimento Prima di allestire una vetrina: Istruzioni per l’uso) e potranno guidare il cliente all’interno del suo viaggio; un viaggio che coinvolgerà anche il personale di vendita che avrà il compito di gestire la relazione, proporre alternative di consumo, spingere il cliente del SALDO a valutare anche l’acquisto del nuovo, suggerire al cliente orientato al NUOVO ARRIVO l’opportunità di un prodotto scontato e conveniente.

Illustrazione interno di un negozio 2

La confezione andrà curata; si potrà prevedere un sacchetto neutro, più basico, per la merce in saldo e uno più “importante” per i prodotti della nuova collezione.

Illustrazione shopper bag saldi

Tutte le iniziative commerciali del Punto Vendita, legate alle attività dei SALDI ESTIVI, andranno comunicate anche online su tutti i canali Social, così da aumentare il numero di contatti implementando i potenziali clienti.

Si ricorda, infine, che il cambio dopo l’acquisto in saldo è lasciato alla discrezionalità del negoziante a meno che il prodotto non sia difettato o non conforme, caso in cui il negoziante ha l’obbligo di riparazione o sostituzione e, ove non possibile, la riduzione o restituzione del prezzo pagato.

CALENDARIO SALDI ESTIVI 2024 

Quasi tutte le Regioni, con appositi provvedimenti, hanno già aderito a quanto stabilito in sede di riunione della Conferenza Stato Regioni, ossia di confermare il primo sabato del mese di luglio, quest’anno il 6 luglio, la data di inizio dei saldi estivi.

Consulta la tabella per verificare il periodo dei saldi per regione e gli eventuali vincoli previsti per le vendite promozionali.

Tabella 1 saldi estivi

Tabella 2 saldi estivi

Fonti:

Conferenza delle regioni e delle Province autonome, comunicato stampa, 16 maggio 2024.

Saldi, la guida completa, confcommercio.it, 19 dicembre 2022.

Fulvio F., Come fare promozioni in negozio, lebussole.confcommercio.it, 1 febbraio 2023.

Pisani C., I saldi invernali: istruzioni per l’uso, lebussole.confcommercio.it, 21 dicembre 2022.

Pisani C., Prima di allestire una vetrina. Istruzioni per l’uso, 8 novembre 2022.

Direttiva “Omnibus” aggiornamento del codice del consumo, Federazione Moda Italia, Confcommercio-Imprese per l’Italia.

Calendario saldi estivi 2024, Confcommercio-Imprese per l’Italia, settore Commercio e Legislazione d’Impresa, responsabile Roberto Cerminara, 20 giugno 2024

Fonti per le immagini:

shell_s e altri da shutterstock.com

Manuale di riferimento

COLLANA LE BUSSOLE

IL NEGOZIO NELL’ERA DI INTERNET – 2A EDIZIONE

Internet sta modificando profondamente il contesto competitivo del commercio al dettaglio, esattamente come succede in tanti altri settori.

Sempre più consumatori comprano online, soprattutto i giovani, a volte anche dopo aver provato i prodotti in negozio.

L’utilizzo di internet in mobilità, inoltre, anche e soprattutto all’interno dei negozi, rappresenta una rivoluzione nella rivoluzione, tanto che alcuni immaginano un futuro dove tutti gli acquisti saranno fatti online, e pochi grandi negozi faranno da showroom per i giganti dell’online.

Confcommercio è, invece, tra coloro che credono che i negozi fisici hanno ancora un futuro.

Certo, dovranno inserirsi intelligentemente in questi mutamenti senza esserne travolti, anche imparando ad utilizzare le nuove tecnologie e le loro regole ma, soprattutto, sfruttando e potenziando alcune caratteristiche distintive che nessun player online potrà mai copiare, perché un negozio è lì, sulla strada, gestito da persone in carne ed ossa che vivono nella stessa comunità, sullo stesso territorio del cliente.

Comprare in un negozio di qualità è decisamente un’esperienza appagante, e una città senza negozi, gestiti da persone competenti e appassionate, sarebbe una enorme perdita in termini sociali e di qualità della vita.

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